Quest’anno le più importanti e significative innovazioni tecnologiche a favore dell’ambiente riguarderanno proprio le stampanti, con l’immissione sul mercato di una serie di modelli ecologici. Le novità più consistenti riguardano le stampanti per l’ufficio e l’utenza domestica, come vedremo esaminando i prodotti già acquistabili:
- Stampanti Eco Printer Fogli Bianchi: stampanti che grazie ad un particolare tipo di inchiostro che sparisce quando la stampa è sottoposta ai raggi UV, sono in grado di riutilizzare i fogli di carta accrescendone il ciclo di vita. Con i modelli Eco Printer, quindi, viene ridotto lo spreco della carta assieme alla quantità di materiali necessari per produrla, in quanto uno stesso foglio può essere riutilizzato all’infinito.
- Stampanti Eco Printer Eraser: modelli che riprendono le caratteristiche sopra descritte, ma in grado di stampare e cancellare ad un grandissima velocità, quasi impercettibile. La grande innovazione consiste nella capacità di recuperare l’inchiostro impresso su un precedente foglio producendo un documento nuovo senza sprechi.
- Stampanti Pencil Printer: stampanti che utilizzano un particolare tipo di inchiostro a grafite dalle proprietà cancellabili, come quello delle matite. Tale operazione è resa possibile dal fatto che si tratta un tipo di inchiostro privo di petrolio, da cui segue una notevole riduzione delle emissioni di Co2.
- Stampanti Prepeat Printer: modelli rivoluzionari che funzionano senza l’ausilio di toner e cartucce; utilizzando una testina e dei fogli sensibili al calore sono anch’esse in grado di riutilizzare la carta ed inchiostro al pari degli altri modelli.
Componente vincente delle stampanti green è, quindi, la capacità di riciclo, risolvendo il grande problema rappresentato dallo spreco della carta. Una delle critiche costanti al progresso tecnologico è stata, infatti, sicuramente quella relativa all’eccessivo utilizzo di carta: un mondo senza carta stampata è ancora lontano, ma sicuramente la strada intrapresa dai produttori rappresenta il chiaro segnale di un cambiamento in direzione positiva.
Fortemente benefiche per l’ambiente circostante, le stampanti eco risultano, però, altrettanto proibitive sul piano dei prezzi (si parte da almeno 400 euro di spesa, destinata a crescere se si opta per il modello Prepeat) , fattore destinato ad andare in controtendenza quando le stampanti green diverranno, come si auspica, gli unici modelli acquistabili.
Nell’attesa che questo avvenga, sono reperibili già da tempo sul mercato i progenitori delle stampanti green, ovvero, stampanti a ridotto consumo energetico e che utilizzano cartucce rigenerate. Questi modelli, infatti, abbinati all’utilizzo di una carta senza cellulosa aiutano comunque la causa ambientale, ma contando già qualche anno di nascita, sono acquistabili ad un prezzo più accessibile.
Foto: Imas